Smart City, illuminazione e VAS: utili e remunerativi - Wisp.ONE startup innovativa INTERNET & CER

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"Smart City", illuminazione e VAS:
utili e remunerativi
Una piccola premessa: ovunque ci sia il prefisso smart, un elenco di fattispecie concrete non può che essere parziale. Semplicemente perché il tema è in costante divenire, cosa che vale a maggior ragione per i servizi a valore aggiunto attivabili tramite la rete di illuminazione pubblica. Eccone alcuni di sicuro valore.
Videosorveglianza e sensori per sicurezza, ambiente e traffico
Lo sfruttamento dell’illuminazione pubblica per l’alimentazione di videocamere e sensori dedicati alla sicurezza, alle rilevazioni ambientali, al traffico e ad altre attività come la gestione dei parcheggi è un fattore essenziale per una Smart City. La maggior parte dei progetti ha infatti a che fare con la sicurezza, che si conferma il tema di maggiore impatto per le municipalità. Non sottovalutiamo, però, un forte interesse da parte delle aziende: la rete pubblica di illuminazione può essere sfruttata anche per videosorveglianza privata. Qui, è soprattutto la capacità di trasmissione e di elaborazione dei dati a fare la differenza. A ben vedere, infatti, le città sono già stracolme di videocamere: il solo Comune di Milano ne ha più di 2.000 per il controllo del territorio (fonte: lumi4innovation).
La differenza con un contesto smart non è la qualità di cattura, bensì la capacità di affiancare il concetto di controllo e monitoraggio del momento presente con un approccio predittivo basato sull’analisi dei dati. Questo significa, in termini pratici, che l’osservazione del traffico tramite videocamere distribuite sui lampioni permette sì l’intervento tempestivo dei soccorsi in caso di incidente, ma può anche suggerire modifiche alla viabilità o ai percorsi dei mezzi pubblici nel caso si verifichino congestioni ripetute. Agli esercizi commerciali della zona, inoltre, un sistema di videocamere potrebbe fornire interessanti indicazioni circa gli orari con maggiore affluenza, l’efficacia di una certa composizione delle vetrine e il comportamento dei clienti all’esterno del negozio, supportando così un modello di business data-driven. Nel frattempo, tecniche di computer vision potrebbero riconoscere in automatico i soggetti (privacy permettendo) consentendo loro di accedere a un parcheggio riservato, mentre alcuni sensori potrebbero suggerire l’intervento di manutenzione su un’infrastruttura stradale o un edificio a causa di un dato di vibrazione anomalo. Si potrebbe andare avanti all’infinito, a testimonianza non solo di mille fattispecie di impiego differenti, ma anche di moltissimi modelli di business: interessati a una soluzione di questo tipo sono infatti le municipalità, ma anche aziende private, retailer, esercizi commerciali della zona e via dicendo.

Ricarica smart device, terminali interattivi ed SOS per il cittadino
La rete di illuminazione pubblica può consentire la ricarica dei dispositivi di telefonia mobile e dei moltissimi device che quotidianamente le persone portano con sé per motivi di svago o lavoro. Il servizio di ricarica diventerà col tempo sempre più interessante non solo per il costante aumento nel numero dei dispositivi, ma anche per lo sviluppo di tecnologie di ricarica rapida, capaci già oggi di fornire ore di autonomia con pochi minuti di energia. 10 L’enorme estensione del mercato lo rende un’ipotesi remunerativa per le aziende coinvolte (soprattutto società elettriche), oltre che utile per gli utenti finali, che potrebbero pagare mediante un instant payment dallo stesso smartphone sotto carica. Altra ipotesi interessante e remunerativa, questa volta per gli esercizi commerciali e i system integrator, consiste nell’utilizzo dell’impianto di illuminazione per alimentare totem interattivi a disposizione del cittadino. Il servizio potrebbe migliorare l’esperienza dei turisti e permettere alle attività della zona di fare marketing fortemente localizzato. Inoltre, potrebbero essere alimentati dalla rete di illuminazione speciali dispositivi VoIP collegati con l’amministrazione e le forze dell’ordine; si verrebbe a creare un sistema evoluto per la richiesta di aiuto che potrebbe, eventualmente, anche automatizzare l’invio di soccorsi in funzione dell’interpretazione dell’audio ambientale e grazie alla posizione sul territorio. Il tutto, ovviamente, col rispetto delle norme sulla privacy.
Stazione di ricarica per mobilità smart
Pur con una quota ancora piuttosto bassa rispetto al totale (1,5%), il segmento delle auto elettriche è in netta crescita in Italia, come testimonia il +900% di febbraio 2020 rispetto all’anno precedente (fonte: Unrae). Ancora oggi, la capillarità della rete di ricarica - pur perennemente in crescita - rappresenta un limite all’espansione del mercato. In un’ottica di Smart City, e quindi di Smart Mobility, gli impianti di illuminazione pubblica possono essere utilizzati per ospitare colonnine di ricarica per mezzi elettrici: auto, ma anche bici, scooter e monopattini. Qui è fondamentale non solo la capacità di alimentazione, ma anche una contabilizzazione precisissima dei consumi, di modo tale che l’utente possa corrispondere immediatamente un prezzo in funzione dell’assorbimento.

Punti di accesso reti wireless e schermi Led
Senza connettività e un continuo interscambio ed elaborazione di dati, il concetto stesso di Smart City non potrebbe mai esistere. Lasciando al box successivo l’approfondimento circa il ruolo della tecnologia GigaCoax (trasmissione su cavo coassiale a 1Gbps) e 60GHz nell’evoluzione degli scenari Smart City, è palese il fatto che la rete di illuminazione pubblica possa ospitare apparati per l’accesso a reti dati installati direttamente da Wisp.one o access point Wi-Fi pubblici o privati, così da fornire accesso ai servizi smart usufruiti quotidianamente da persone a aziende. Per le Pubbliche Amministrazioni è un’opportunità da non perdere, per aumentare i livelli di servizio al cittadino e abbattere gli onerosi costi di gestione delle Telco utilizzando una infrastruttura di rete indipendente. Grande rilevanza nelle Smart City sono gli schermi interattivi che forniscono informazioni visive in tempo reale alla popolazione. Viviamo in un’epoca di grande rivoluzione tecnologica anche se nelle nostre città non si sono visti dei grandi cambiamenti tecnologici e tutto sembra essere lo stesso di qualche anno fa. Ma tutto ciò sta cambiando grazie all’avvento della nuova tecnologia GigaCoax e 60GHz di Wisp.one e tramite l’informazione attraverso grandi schermi informativi a Led che possono offrire una comunicazione diversa e immediata ai cittadini.
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